Le Marche sono al terzo posto per numero di consumatori di vino, dopo la Liguria e il Veneto. Una constatazione ufficiale che arriva da Coldiretti Marche. Dopo aver analizzato i dati Istat del 2012, i marchigiani che dichiarano di aver bevuto almeno un bicchiere di vino nel corso dell'ultimo anno salgono dal 55.9% del 2011 al 58,3%. Quella delle Marche è una percentuale che va in controtendenza con quella nazionale che scende dal 53,3% al 51,9%.
Secondo Coldiretti è il segno che il vino è divenuto l'espressione di uno stile di vita "lento", attento all'equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.
Mentre secondo il nostro parere, le Marche stanno riportando in vita quel mondo contadino che risiede nel DNA di questa regione e, allo stesso tempo, contribuiscono a dare linfa vitale a un modello di sviluppo più a misura d'uomo.
La voglia diffusa di non disperdere il patrimonio di tradizioni che c'abbiamo, certamente ha un'incidenza su questi dati.
RispondiEliminaTuttavia allo stesso modo, se non in maniera superiore, credo che incida la crescita di consapevolezza dell'utenza nostrana e la sua partecipazione alla vita del settore; dovute all'opera assidua di divulgazione enoica delle associazioni di settore, al calendario fitto di manifestazioni legate alla promozione, all'aprirsi deciso al mercato da parte dei produttori, alla possibilità d'interagire sui temi vinicoli attraverso le nuove forme di comunicazione.
Sulla base di ciò, credo che la lettura di Coldiretti sia un tantino riduttiva.